L’eremita
Tu pensi che lo sia anche quando Dio sta in silenzio e rispetta i nostri rifiuti? Credi che il cuore sia sintonizzato anche se mi sento come un’anfora vuota… per il solo fatto che ho orrore di questo vuoto? E allora perché non riesco a porre rimedio… a me stesso? Il segreto forse è proprio quello di non pensare…per compiere grandi cose o comunque il proprio dovere ci vuole una grande concentrazione…non bisogna riflettere sul futuro, solo sul presente…nel modo più circoscritto che si può… come se ogni gesto…anche il più insignificante, fosse l’ultimo. Ma è uno stato di grazia che mi prende raramente… di solito non faccio che ammalarmi dei massimi sistemi nella paralisi più completa.
Abelardo
Ascolta la melodia della vita…non è mai monotòna, ma sempre in crescendo ed il cuore non può che provare una maggiore commozione. Il cuore risponde sempre in un modo che non è definibile con parole umane, si può solo sperimentare. Così dovrebbe essere tutta la nostra vita… comprendere con fiducia che le parole ed i pensieri possono essere soverchiati di continuo da altre parole e pensieri. In Dio non c’è mai un culmine che possiamo considerare insuperabile… perché diversamente non ci sarebbe un contatto con l’Eternità. Ciò che rincorriamo ci appare sotto le spoglie più diverse, noi crediamo di sapere… crediamo che sia esattamente ciò che desideriamo… ma è soltanto il simbolo di una realtà indecifrabile…almeno per ora… di una realtà radiosa che ci permea invisibile. Il vuoto di cui tu parli è il palmo della mano di Dio… Dio la inclina a secondo dei nostri desideri, ma non possiamo cadere a terra perché il palmo è infinito…basta chiedere a Lui… che la mano si raddrizza quando ci vogliamo fermare…dipende solo da noi…ma in ogni momento Dio ci contiene…e ciò che percepiamo come un allontanamento è soltanto un’illusione…il tremito leggero di una mano ferita dalla nostra incapacità… non certo di fare, ma di affidarci a Lui…verremo giudicati sulla fiducia che abbiamo provato e le nostre opere ne sono e ne saranno soltanto una conseguenza.