Mettersi d’accordo è nei nostri geni?


P1070894

Ad Atene si permise che nascesse il processo sulla falsa riga dei meccanismi compositivi delle fratrie e delle famiglie che componevano le fratrie. ma poi ci si rese conto nel giro di pochi anni che quello che avevano messo su (c’erano ben 5 tribunali diversi) si mangiava buona parte del pil della città.
Come fare a scoraggiarlo? La soluzione per Platone era semplice; chi voleva adire l’arbitro e poi il giudice e poi il Senato (questi erano i tre gradi) doveva pagare sempre di più (e se perdeva ci rimetteva la cauzione) per ogni grado che decideva di percorrere.
Insomma la cosa più economica era prendere un amico o un parente e sottoporgli il problema e starsene dei suoi consigli.
Questa è stata la conciliazione in Occidente per millenni, salvo qualche importante variante: “Vuoi andare dal giudice? Vacci pure ma sappi che lui non giudica subito ma ti manda prima dall’arbitro-conciliatore; se proprio hai la testa di coccio l’arbitro-conciliatore preparerà un parere ed in base a quello il giudice farà la sentenza”.
In Oriente le cose non sono andate poi tanto diversamente: siccome le famiglie antiche erano tutte imparentate ed i parenti non li puoi cambiare, allora devi per forza di cose superare i problemi in modo pacifico; se decidi di andare in giudizio sarai biasimato perché hai rotto un patto di sangue.
Insomma in Occidente sino al 1848 ed in Oriente per certi versi ancora oggi i processi sono stati biasimati o comunque considerati col bilancino del farmacista.
Oggi invece il processo è visto come la salvezza, i giudici e gli avvocati sono divinità che ti salvano dalla morte e che quando vinci ti danno la sensazione di esistere e di essere quasi immortale; il processo è un dio moderno che si adora in tribunale (non a caso un tempo il tribunale si chiamava se non erro basilica che per noi ha assunto anche un senso diverso). Questo tipo di impostazione risale alle invasioni barbariche durante le quali si celebrava appunto la “prova di Dio” e c’erano due advocati che erano guerrieri a pagamento e si affrontavano nell’arena giudiziaria (così la chiamiamo ancora oggi); nel Medioevo gli Statuti comunali prevedevano la stessa formula e la chiamavano processo, ma in realtà il giudice stava lì solo a ricevere i giuramenti dei due legali sulla ragione dei propri clienti (uno dei quali era come ovvio spergiuro) e poi i clienti oppure due campioni prezzolati si bastonavano. E dunque se vincevi la lotta con i bastoni si può comprendere bene che potevi sentirti quasi immortale, come un gladiatore antico che vincesse un combattimento.
Nel 1848 evidentemente qualcuno che non so bene identificare ha deciso che il duello tra legali fosse il modo più idoneo a risolvere le contese.
Anche il Tal Lazio la pensa allo stesso modo dal momento che ritiene la mediazione italica garantita soltanto se ci sono due avvocati che duellano. Ed inoltre siccome la mediazione non è propriamente un’arena giudiziaria, non vale la pena di sostenere i costi, meglio concentrare quei pochi che rimangono sul Tribunale e sulle parcelle dei gladiatori.
Solo che i giochi antichi duravano qualche ora e così i processi: lo stesso Pretore potevi vederlo solo se arrivavi ad una certa ora nel foro, perché non c’era tempo da perdere.
Da noi ci sono 4.900.000 processi pendenti in cui i campioni continuano a duellare: devono avere una forza erculea e risorse immense…
A questo punto inizio a pensare che quella dell’uomo occidentale sia ormai espressione cieca dei suoi geni, come la sindrome dell’arto fantasma; chi ce l’ha sente male alla mano che non ha più e noi continuiamo a vivere e a sentire come reale un processo che non c’è più.

Autore: tieniinmanolaluce

Sono attualmente avvocato, mediatore civile e commerciale, formatore di mediatori e mediatore familiare socio Aimef. Per undici anni sono stato docente di letteratura italiana e storia antica al liceo classico. Sono accademico dell'Accademia Internazionale di Arte Moderna. Scrivo da sempre senza privilegiare un genere in particolare. Ho pubblicato diversi libri anche in materie tecniche. Tra quelli letterari ricordo da ultimo: Un giardino perfetto, Poesie 2012-2016, Carta e Penna Editore, novembre 2016. La condizione degli Ebrei dai Cesari ai Savoia, Carta e Penna Editore, aprile 2017 La confessione, Dramma in quattro atti, Carta e Penna Editore, aprile 2017 Ho iniziato questo blog nel febbraio del 2006 e mi ha dato grandi soddisfazioni. Spero continuino anche su questa piattaforma. Tutto ciò dipende fondamentalmente dalla interazione con tutti voi, cari lettori.

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

ItalianoStoria

Materiali per lo studio della Lingua e Letteratura Italiana, della Storia e delle Arti

INMEDIAR

Istituto Nazionale per la Mediazione e l'Arbitrato - Organismo di Mediazione iscritto al n° 223 del registro tenuto presso il Ministero della Giustizia

Monica Poletti

Interior design is our passion

Via senza forma

Amor omnia vincit

telefilmallnews

non solo le solite serie tv

Briciolanellatte Weblog

Navigare con attenzione, il Blog si sbriciola facilmente

Vincenzo Dei Leoni

… un tipo strano che scrive … adesso anche in italiano, ci provo … non lo imparato, scrivo come penso, per ciò scusate per eventuali errori … soltanto per scrivere … togliere il peso … oscurare un foglio, farlo diventare nero … Cosa scrivo??? Ca**ate come questo …

Versi Vagabondi

poetry, poesia, blog, love, versi, amore

Marino Cavestro

avvocato mediatore

ANDREA GRUCCIA

Per informazioni - Andreagruccia@libero.it

beativoi.over-blog.com

Un mondo piccolo piccolo, ma comunque un mondo

Carlo Galli

Parole, Pensieri, Emozioni.

Theworldbehindmywall

In dreams, there is truth.

giacomoroma

In questo nostro Paese c'è rimasta soltanto la Speranza; Quando anche quest'ultima labile fiammella cederà al soffio della rassegnazione, allora chi detiene il Potere avrà avuto tutto ciò che desiderava!

Aoife o Doherty

"Fashions fade style is eternal"

PATHOS ANTINOMIA

TEATRO CULTURA ARTE STORIA MUSICA ... e quant'altro ...

farefuorilamedusa

romanzo a puntate di Ben Apfel

La Via della Mediazione

Perché niente è più costante del cambiamento

Psicologia per Famiglia

Miglioriamo le relazioni in famiglia, nella coppia, con i figli.

centoceanidistorie

Cento pensieri che provano a prendere forma attraverso una scrittura giovane e ignorante, affamata solo di sfogo.

ognitanto|racconto

alberto|bobo|murru

vtornike

A topnotch WordPress.com site

Dale la Guardia

It's up to us on how to make the most of it.

proficiscorestvivo

A blog about travel and food - If you don't know where you're going, any road will take you there.

postnarrativacarrascosaproject.wordpress.com/

Postnarrativa.org è un Blog di scrittura onde far crescere limoni e raccogliere baionette, Blog sotto cura presso CarrascosaProject

Parole a passo d'uomo

di Cristiano Camaur

Italia, io ci sono.

Diamo il giusto peso alla nostra Cultura!

tuttacronaca

un occhio a quello che accade

poesiaoggi

POETICHE VARIE, RIFLESSIONI ED EVENTUALI ...

Iridediluce

“I libri si rispettano usandoli.” U. Eco

Paolo Brogelli Photography

La poesia nella natura

TheCoevas official blog

Strumentisti di Parole/Musicians of words

valeriu dg barbu

©valeriu barbu

Ombreflessuose

L'innocenza non ha ombre

EXISTENCE !!

le blog de philosophie imprévisible de Jean-Paul Galibert

mediaresenzaconfini

ADR a 360 gradi Conciliazione, mediazione , arbitrato, valutazione neutrale, medarb e chi ne ha più ne metta

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: