Siamo felicissimi di festeggiare con voi questo giorno specialissimo: il nostro blog oggi compie un anno.
Grazie infinite!
Avete letto e riflettuto su ben 278 post esprimendo la vostra opinione ben 4591 volte.
Grazie infinite!
Ciò significa che per noi siete e siete stati una fonte inesauribile di emozioni, di riflessioni e di commozione.
Grazie infinite!
Ma soprattutto è nata una splendida comunità di persone che si sono costruite un rifugio speciale da vivere e condividere; uno spazio che ci auguriamo possa continuare ancora così come continua la vita.
Sia lode a Dio!
Come sapete all’inizio del 2007 sono sparite di punto in bianco quasi tutte le fotografie: non ci soffermiamo qui sulla responsabilità di quanto accaduto, né su quello che ha inteso comunicare Splinder e che ci ha decisamente amareggiato.
Vogliamo solo evidenziare che si è provveduto a ricomporre il blog.
Durante questa operazione abbiamo scoperto una volta di più che anche le cose sgradite possono rivestirsi all’improvviso di un arricchente significato.
La ricostruzione ci ha permesso infatti di notare che diversi post non sono mai stati commentati e che altri hanno ricevuto davvero sparuti commenti; ci siamo chiesti la ragione… certo col tempo ci siamo meglio conosciuti ed oggi il commento è diventato per voi un gesto d’amore irrinunciabile… ma il motivo del silenzio potrebbe essere anche un altro; tutti i post “dimenticati” avevano un elemento in comune: mancavano della fotografia che di certo sa smuovere qualcosa di importante dentro noi tutti.
Così abbiamo pensato di corredare ogni post che ne fosse sfornito di uno scatto.
A questo punto è nata spontanea un’altra riflessione.
Viviamo in un mondo dove l’oggi è già vecchio e poco interessante; siamo sempre alla frenetica ricerca di novità che peraltro raramente ci soddisfano.
Ci piacerebbe invece che questo fosse uno spazio ove le categorie temporali si annullano, un giardino dove poter assaporare la parola e trovare appagamento a prescindere dal fatto che sia stata scritta ieri od oggi.
Così proponiamo a ciascuno di adottare con tutta calma un post orfano, magari di quelli dei primi mesi del 2006: può essere che con il vostro amoroso dialogo divengano nuovi e rinfrancati frammenti della nostra splendida casa.Carlo e Giulia
Mentre la mamma dormiva alcuni versi hanno fatto capolino sul suo volto…li ho raccolti con la penna sul foglio…per non dimenticare l’amore!
Con tutto l’Amore che nutro per voi! Giulia
A mia madre
Quando nacqui
sapevi già che
un giorno
ti avrei cullata
tra le mie
braccia.
La sofferenza,
mamma,
è un girotondo
tra la vita
e la morte