L’eremita
Io purtroppo questa certezza non l’ho… e da questo nasce una sorta di disperazione paralizzante…spesso non so che fare…non so che priorità dare alla mia giornata tra le tante possibili…ognuna mi appare importante ed imprescindibile…quasi fossero tutte divinità che attendono un omaggio od un compimento…scegliere equivale a sbagliare…io mi prefiguro sempre una sorta di giudizio a posteriori che certamente non sarà favorevole… una sorta di macigno irrimuovibile, perché il passato non torna sulla nostra strada…è curioso questo timore del passato, a meno che… a meno che questa non sia una spia dell’eternità.
Abelardo
Tu sei nella stanza dei balocchi ed ogni dono che hai davanti non è ancora stato scartato…tu non sai che cosa c’è dentro, ma a guardarti intorno con quella impazienza pensi che la priorità sia vitale, che scartarne uno piuttosto che un altro abbia una sua importanza e che ogni scelta sarà comunque sbagliata…perché non ti renderà felice…sei un bambino viziato!
Guardati intorno…c’è una stanza accogliente che raccoglie tanti doni…ci pensi mai alla stanza? Dio ha voluto che potessi raccogliere ogni bene dentro di te…ed è questa una cosa staordinaria, la prima ricchezza e forse l’unica perché in fondo ogni progetto umano per quanto realizzato è destinato a finire…la capacità di trovare nel cuore delle alternative è una scintilla dell’amore di Dio!
Chiediti poi perché hai ricevuto tutti quei doni… non certo per giocarci contemporaneamente…non ci riusciresti, né Dio lo potrebbe pretendere…è un’altra meraviglia…la libertà…non guardare alla scelta come ad una costrizione fatale…è una cosa naturale che discende appunto dalla libertà.
Certo ti può spiazzare, perché gli uomini in fondo non si sono ancora abituati ad essere veramente liberi…hanno il vizio un po’ buffo di voler sempre prefigurarsi le conseguenze…buffo… perché il futuro può riservare e di solito riserva quel che non ci aspettavamo…ci sono tanti doni nella stanza ancora da scartare, e siccome sono stati messi lì ci deve essere pure un motivo…le esperienze vedi sono dei cannoli alla crema…sì quelli siciliani che sono bucati da due parti… perché costringere la crema ad uscire da una parte sola…è così che va presa la vita…da ogni parte li mordi c’è la crema…scusami il paragone, ma credo sia efficace…tu invece quando addenti da una parte hai sempre l’oscuro timore che il dolce si possa spezzare o che la crema fuoriesca dall’altra parte…ma quale pasticciere pazzo avrebbe potuto darti più libertà!…Dio è pazzo d’amore per te ed i Suoi doni non si spezzano, ti attendono quando meno te lo aspetti…e ti lasciano dentro sempre la curiosità…non ti stanchi mai…lo capisci…quel che è vecchio è sempre nuovo…Dio sa che hai difficoltà nel mantenere entusiasmo nelle cose e così ti lascia sempre un altro dono intonso su cui puoi fare affidamento per continuare il percorso… lo puoi vedere già ora… che hai riposto fiducia in un altro progetto…