Come l’amore
Ti liberi della femminilità
per essere più donna:
ondeggiano già le spighe
e tu sei più del grano
e non finirai nella macina.
Io guardo il tuo ricordo
e mi basta l’accenno
di un sapore acre
a bruciare il nuovo
mistero…di te.
Concreta è la radura
quando annerisce sotto
la pioggia per noi
che rimaniamo incantati
come di fronte
ai nostri corpi mai
scoperti abbastanza e nudi
come l’amore.
Anime Giunte
I tuoi occhi
indossano il colore
delle stagioni
screziano
la mia memoria
con schegge di luce
e tutta sono vestita
del tuo odore
quando a sera
tramonti in me
da sempre
finchè l’alba
non sorprenderà
le nostre anime
giunte in preghiera.