Ci sono momenti della vita in cui ci si sente così come poi leggerete. Scriverne è liberatorio talvolta e talvolta non lo è. Ma la condivisione di questi frangenti (perché di frangenti si tratta anche se possono durare per tanto tempo) rende tutto più sopportabile e addirittura consolatorio per noi e per gli altri. Al Salone abbiamo conosciuto tante persone provate veramente dalla vita, eppure non si sono arrese, dinanzi alle loro macerie hanno fatto a pugni con Dio e sono ripartiti con una scommessa nel cuore:una scommessa d’amore! Diciamo insieme una preghiera per gli istanti difficili, non tanto perché stiano lontani, essi sono necessari, ma perché l’angelo custode che ci sta vicino si manifesti in tutta la sua potenza e bellezza.
Da Giulia…
La verità
Ti respiro
per vivere.
Per non morire
ti amo.
Ti sogno…
perché si muore.
E da me…
La falsità
E la calce
corrode i mattoni
e la terra
inghiotte
le macerie:
non c’è più dimensione
nella mia casa.
Per correre intorno
ad un cratere
l’amore ha fatto
l’erba amara
ed io ci passo
attraverso
come i bruchi.