Vorrei rispondere alla riflessione di Carlo con una flebile eco, solo per dare ancora al blog la veste di un dialogo maschile e femminile. Io non ho altre parole per replicare, se non questa lettera di una madre a suo figlio…potete immaginare voi le circostanze che legano i due esseri, vi chiedo solo una cosa:nessun commento, per favore, solo il silenzio che accompagna una preghiera…per il dolore di oggi, di ieri e del domani che verrà, per l’oggi, ed il domani che abbiamo sognato e che non è stato, che non sarà…per tutti i sogni d’amore bagnati di celate lacrime. Grazie. Giulia
Le mie notti
Mi siedo sul bordo
del tempo
le gambe
a penzoloni
in mano la clessidra:
l’ultima goccia
non acqua sarà
ma una lacrima
una tmesi
cesura lacerante
ora che il cuscino
dei sogni giace
stropicciato
perché ho riempito
di te
tutte le mie notti.
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Autore: tieniinmanolaluce
Sono attualmente avvocato, mediatore civile e commerciale, formatore di mediatori e mediatore familiare socio Aimef.
Per undici anni sono stato docente di letteratura italiana e storia antica al liceo classico.
Sono accademico dell'Accademia Internazionale di Arte Moderna.
Scrivo da sempre senza privilegiare un genere in particolare.
Ho pubblicato diversi libri anche in materie tecniche. Tra quelli letterari ricordo da ultimo:
Un giardino perfetto, Poesie 2012-2016, Carta e Penna Editore, novembre 2016.
La condizione degli Ebrei dai Cesari ai Savoia, Carta e Penna Editore, aprile 2017
La confessione, Dramma in quattro atti, Carta e Penna Editore, aprile 2017
Ho iniziato questo blog nel febbraio del 2006 e mi ha dato grandi soddisfazioni. Spero continuino anche su questa piattaforma.
Tutto ciò dipende fondamentalmente dalla interazione con tutti voi, cari lettori.
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