Che dire di questa giornata se non che è stata spesa bene e che stasera forse possiamo riporre la nostra lampada senza vegliare troppo. Ci consola molto la considerazione di Maria “forse solo apparentemente siamo sani… forse malati lo siamo un po’ tutti”. Ma dobbiamo ricordarcene più spesso e non solo per lamentarci ripiegati su noi stessi, come accade di frequente. Diamo il benvenuto ad Anna e Franco, a Federico e Laura, a Bianca e Paolo, ad Andrea e Sandra e infine a Stefano e Silvia: ci auguriamo che questo spazio diventi per loro come per tutti un punto di riferimento, un luogo dove poter esprimere sentimenti e bisogni in libertà, in presenza di amici e di fratelli.
Da Giulia…
Il libro della Vita
Io e te
siamo parole della
Lingua che ogni giorno
Qualcuno scrive:
ti chiamo per nome
ed è come una
preghiera.
E da me…
Nella tua creazione
Scivolato
nel soffio
fantastico
di una bolla
mi raccomando
al cerchietto
e alle tue labbra
insaponate.
Poco importa
se i tuoi occhi
chiusi resteranno
per devozione
o per paura
io esploderò comunque
nella tua creazione.