L’eremita
In definitiva le Partes hanno svolto ruoli diversi…
Il confessore
Sì, anche la storia della salvezza che è poi quella della Pars Construens è stata segnata da immani e silenziosi patimenti della Pars Destruens… di certo l’uomo da solo non avrebbe potuto sopportarli… ma credo anche da grandi speranze della Pars Construens che non hanno trovato coronamento
L’eremita
Chissà perché mi vengono in mente i Comandamenti ed i Profeti… i primi inosservati ed i secondi inascoltati
Il confessore
Sì, la Pars Construens ha provato in tutti i modi a ricondurre l’uomo a Sé, attraverso i Comandamenti, con le guide a partire da Abramo per giungere a San Giovanni Battista, con l’intervento degli Angeli… ha provato perfino a parlare direttamente con l’uomo, ma ogni tentativo si è arenato
L’eremita
Dopo tutti i fallimenti e le vendette della Pars Construens, la Pars Destruens ha deciso di compiere un atto d’amore, di agire a modo Suo e di generare Gesù Cristo… perché Lei amava l’uomo e temeva che la Pars Construens lo distruggesse in un impeto di disperazione… per quanto si possa dire che Dio si disperi… è ovvio
Il confessore
Sono contento che mi segui… in effetti si sono invertiti i ruoli dell’Origine…
la Pars Destruens ha raccolto tutto il Suo amore ed ha generato… nel Credo è scritto più che correttamente che Cristo è stato “generato e non creato” e che è figlio unigenito, cioè della Pars Destruens.
L’eremita
Lo Spirito insomma è stato soffiato dalla Pars Destruens
Il confessore
Che poi ha compiuto il gesto più eclatante: l’accettazione della morte in questo mondo… solo l’Amore poteva esserne capace, non mai la ragione
L’eremita
Così sono stati raggiunti due risultati: si è salvato l’uomo espressione della perfezione… ma anche la stessa Pars Construens…
É curioso però che l’assoluta perfezione abbia avuto bisogno del sentimento… quindi dei servigi di una Pars di grado inferiore
Il confessore
Sì… infatti… per l’uomo potrebbe esserlo… tuttavia Gesù Cristo nel Vangelo dichiara che non è venuto ad abolire la legge ma a perfezionarla… quella stessa Pars che era sfuggita al controllo di Dio… che Lo aveva indotto al soffio vitale dopo la creazione… si immola perché la Trinità resti tale e si rafforzi e l’uomo possa al contempo conservare la libertà e riprendersi la vita eterna, quella del Paradiso terrestre… anche se in un’altra vita… quella che il Cristo risorto è andato a preparare
(continua)
Questo discorso mi riporta indietro, alla Teogonia di Esiodo in particolar modo. Anche per i Greci inizialmente il mondo non c’era ma esisteva solo il CAOS ed a questo si oppose il LOGOS per mettere appunto ordine. Quindi il concetto di BUIO corrisponde al CAOS, ma quello della LUCE non ha un corrispettivo in greco, poichè l’AMORE, l’AGAPE, non è ancora contemplato da Esiodo. e dal popolo ellenico. Invece la creazione per noi cristiani è stata ed è un atto d’amore e dunque frutto di un sentimento (e di un patire, anche!) e non di ragione. Se volessimo vedere l’AMORE come pars di Dio lo si potrebbe vedere nella pars destruens, ma non mi torna poi il conto con i Greci. Si potrebbe intendere la pars costruens con la spirito apollineo e quella destruens con quello dionisiaco (ragione ed istinto) e l’amore dunque risiederebbe nello Spirito. L’AGAPE starebbe tutto nello SPIRITO di DIO che cementa le due partes…ci devo tornare su…la prosssima settimana sono fuori per lavoro quindi stampo tutto e me lo porto dietro..ci sentiamo al ritorno. Ho di che leggere! una buona serata
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